Per domotica si intende la disciplina che utilizza le applicazioni tecnologiche per migliorare la qualità della vita all’interno delle nostre abitazioni, rendendole più sicure e beneficiando di un notevole risparmio di energia, evitando inutili sprechi. Dotarsi di un impianto domotico, quindi, vuol dire avere la possibilità di controllare e monitorare da remoto, attraverso l’uso dello smartphone, di telecomandi o di assistenti vocali, tutti gli impianti presenti in casa, ottimizzandone le prestazioni e tenendo sotto controllo i consumi.
Vediamo come funziona un impianto domotico e come si applica ai vari ambienti della casa.
Tra gli impianti domotici più conosciuti ci sono i sistemi d’allarme, che oltre a rendere la casa più sicura, attraverso l’installazione di sensori, permettono di rilevare eventuali fughe di gas o di fumo. I sistemi di allarme inoltre, se collegati a un sistema di videosorveglianza permettono di controllare l’abitazione a distanza, sia all’interno che all’esterno.
Il maggior contributo al risparmio energetico di un’abitazione dotata di un impianto domotico riguarda la possibilità di gestire l’accensione, lo spegnimento e la regolazione dell’intensità delle luci e di programmare il riscaldamento e la climatizzazione degli ambienti in base agli orari più adatti alle proprie esigenze. L’utilizzo di termostati intelligenti permette anche di regolare la temperatura interna della nostra casa in base al clima esterno o alla presenza di persone in un determinato ambiente della casa. E ancora, la domotica permette di controllare gli apparecchi in stand-by che, grazie alle ciabatte intelligenti, provvedono a eliminare l’alimentazione dell’apparecchio apparentemente spento oppure di impostare un certo numero di KWh mensili che, attraverso un controller, dà la possibilità di monitorare il consumo e soprattutto non superare quello impostato. Un sistema domotico permette inoltre di gestire da remoto l’accensione degli elettrodomestici presenti in casa come la lavatrice, la lavastoviglie o il forno oppure di far partire l’impianto di irrigazione del giardino.
Grazie alla domotica, l’automatismo delle azioni elencate, permette non solo di ottenere un certo risparmio energetico ma di liberarci anche da quella percentuale di consumo” invisibile” che però ritroviamo e paghiamo in bolletta.
I costi di un impianto domotico possono essere elevati se lo si considera nel suo insieme, e dipendono dalla grandezza delle abitazioni e dalle funzionalità che si vogliono applicare. Ma, è importante ricordare che ancora per tutto il 2022, sarà possibile usufruire dell’Ecobonus e della detrazione IRPEF al 65% per l’acquisto di impianti di building automation riguardanti il riscaldamento, la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria.